Studio Legale Brescia
Assistenza legale per la tutela dei diritti dei disabili in Legnano, Milano, Varese, Cernobbio, Sondrio e Bormio
La legislazione in materia è di disabilità è complessa ed in continua evoluzione, per questo rivolgersi ad un avvocato specializzato in tale settore è la scelta migliore per far valere i propri diritti. Lo Studio Legale Brescia si occupa di tutela di persone disabili a Legnano, Milano, Varese, Cernobbio, Sondrio e Bormio.
Il nostro team di avvocati offre consulenze ed assistenza legale in ambito lavorativo, sociale ed economico sia per bambini sia per adulti; inoltre ci interessiamo ad ogni tipo di questione burocratica per avere accesso ai benefici previsti dalla Legge. In particolare, ci occupiamo di:
- Verifica ed assistenza nella rivalsa dei diritti del lavoratore disabile, come permessi di lavoro, collocamento lavorativo obbligatorio e partecipazione a concorsi pubblici
- Tutela contro discriminazioni ed abusi
- Assistenza nel riconoscimento dello stato di handicap
- Verifica ed assistenza nella rivalsa dei diritti a percepire indennità economiche e pensioni
- Verifica ed assistenza nella rivalsa del diritto ad ottenere ausili e protesi
- Assistenza per l’ottenimento di riconoscimenti dovuti, ma negati o non percepiti
- Verifica ed assistenza nella rivalsa del diritto all’inclusione ed integrazione scolastica (trasporto, ore di sostegno, assistente e altro ancora)
- Verifica ed assistenza nella rivalsa del diritto di collocazione domestica del disabile
- Verifica ed assistenza nella rivalsa del diritto all’esenzione dai ticket per cure mediche
- Verifica ed assistenza nella rivalsa del diritto ad ottenere erogazioni economiche o l’assistenza domiciliare di personale qualificato da parte della regione.
Assistenza legale per interdizione ed inabilitazione
La tutela delle persone disabili contempla anche due istituti giuridici molto complessi volti a proteggere le persone affette da handicap: l’interdizione e l’inabilitazione.
Lo Studio Legale Brescia offre supporto a tutti coloro che vogliono effettuare richiesta di interdizione o inabilitazione del disabile, diventandone così rappresentante legale a tutti gli effetti. Il primo passo è ottenere la dichiarazione dello stato di incapacità del disabile (incapacità assoluta o relativa). Una volta accertato lo stato di incapacità, i nostri avvocati seguono gli assistiti nell’iter che porterà all’interdizione o all’inabilitazione.
Interdizione
L’interdizione è un istituto giuridico che viene riservato agli incapaci maggiorenni affetti da infermità di mente, la cui malattia li rende incapaci di provvedere ai loro interessi. Il disabile, che viene ritenuto incapace assoluto, torna allo stato giuridico di minorenne ed ogni azione eseguita deve essere autorizzata dal tutore, nominato dal giudice.
Per presentare la domanda di interdizione è necessario il patrocinio di un avvocato e deve essere presentata al Tribunale del luogo di domicilio o residenza dell’interdicendo. La richiesta può essere effettuata dal coniuge, da parenti entro il quarto grado, da affini entro il secondo grado e dal Pubblico Ministero.
Secondo l’ex articolo 357 del Codice Civile, il tutore non è solo rappresentante legale e gestore del patrimonio, ma è anche colui che si prende cura dell’interdicendo.
Inabilitazione
L’inabilitazione è un istituto giuridico che viene riservato agli incapaci maggiorenni affetti da disabilità fisiche o psichiche non gravi. Il disabile, che viene ritenuto incapace relativo, può compiere in autonomia atti di ordinaria amministrazione, ma non di straordinaria amministrazione, per i quali deve essere assistito dal curatore.
L’istanza per la richiesta di inabilitazione può essere presentata dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, da parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dal Pubblico Ministero o dall’inabilitando stesso.